by comproro | Dic 2, 2020 | Approfondimenti
Quando si decide di rivolgersi ad un Compro Oro, in special modo se si tratta della prima volta, si è assaliti da un atroce dubbio, inutilmente motivato: è un luogo di affari o un luogo di malaffari?
Sicuramente e certamente, è un luogo di affari, ma come scegliere quello giusto?
Se già ne avete uno di fiducia, è inutile continuare a leggere il seguito. In caso contrario, vi conviene continuare la lettura.
L’oro, da sempre, considerato bene rifugio, non subisce mai eccessive svalutazioni. Quindi, vendendo i propri gioielli ai Compro Oro si realizza un guadagno immediato e, la loro valutazione è alquanto attendibile, in quanto sono molto esperti, perché, ogni giorno, vedono e valutano molti gioielli. I loro occhi sono abituati allo sfavillio sia dell’oro che delle gemme e, ad ogni modo, sono aggiornati perché partecipano agli stessi convegni degli orafi e dei gioiellieri.
Il punto centrale di questa disamina è determinare l’atteggiamento che bisogna avere per condurre a buon fine la compravendita e, lasciare il negozio con la certezza di aver fatto un buon affare e, soprattutto di aver trattato con una persona seria ed in regola.
Il “nocciolo” della questione è proprio questo:
· Il Compro Oro deve essere iscritto nel Registro degli Operatori Compro oro tenuto dall’OAM. La sigla identifica l’Organismo di gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi.
· Il negozio, dunque, deve essere iscritto ad un Registro ed è soggetto a controlli perché esercita un’attività che comporta prestito e scambio di denaro.
· La sigla identifica l’Organismo di gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi.
· Al momento dell’iscrizione il Compro Oro riceve un numero identificativo
· Consigliamo, quindi, di controllare che il negozio prescelto lo indichi sulla carta intestata della ricevuta che rilasciano al cliente.
· Inoltre, è bene controllare che il Compro Oro sia munito di una telecamera di sorveglianza che deve essere collegata con le Forze dell’Ordine.
· La telecamera intanto garantisce il venditore da eventuali rapine mentre sta trattando all’interno del negozio. Ma, soprattutto, è garanzia del fatto che il Compro Oro sia in regola ed iscritto al Registro di cui sopra, tanto che è sotto la sorveglianza della Questura.
· La Questura rilascia anche la licenza per l’esercizio di questa attività, che deve essere appesa e ben visibile dentro il locale. Suggeriamo, quindi, di controllare che ci sia
· La bilancia su cui l’addetto pesa i gioielli deve presentare il bollino verde di conformità Ce-M. È l’attestazione rilasciata dalla Camera di Commercio, Ufficio Metrico. Garantisce che la bilancia sia omologata.
· La bilancia omologata è importante anche per la veridicità della ricevuta che il Compro Oro deve rilasciare al termine della vendita. La ricevuta deve indicare il peso, il quantitativo, il prezzo ed una descrizione del gioiello.
· Le vendite devono essere tutte registrate e quindi controllabili dalle Forze dell’Ordine. Per questo, chi vende, deve farsi identificare con un documento di identità. I dati del venditore devono essere riportati su una scheda che il venditore stesso dovrà, poi, firmare. Chi non vuole essere identificato, o chi vuole vendere un gioiello senza che si sappia, non può rivolgersi a questi negozi.
· Per questo, anche il compratore, può dormire sonni tranquilli. Un Compro Oro non vende oggetti di dubbia provenienza, perché l’attività è soggetta a molte regole e trasparenza nelle operazioni.
by comproro | Nov 25, 2020 | Approfondimenti
Di tutte le creature mitologiche, i draghi sono una delle poche creature che si trovano nelle storie di quasi tutte le culture. Alcuni criptozoologi postulano che debbano avere un vero passato storico sulla terra, anche se la maggior parte degli scienziati e degli esperti di linguaggio, sottolineano, più accuratamente, che i miti di solito, derivano, da storie di serpenti mostruosi o creature simili a rettili in scala, trovate in ogni continente tranne l’Antartide.
Molti miti sui draghi derivano da creature marine, evidenziando che il concetto generale di draghi si è evoluto da ispirazioni naturali insieme a fantastiche storie orali. È interessante notare che nella maggior parte delle culture i draghi sono generalmente considerati bestie malvagie e distruttive. Tuttavia, nelle tradizioni orientali, i draghi possono essere benevoli e talvolta sono venerati come dei o creature nobili che rappresentano valori ambiziosi.
Indipendentemente dalla sovrapposizione storica mitologica, nei tempi moderni il drago è stato completamente adottato e abbracciato come l’apice delle bestie fantastiche. Che si tratti di arte, letteratura, film o media interattivi come video o giochi di ruolo, il drago è praticamente sinonimo del genere fantasy. Proprio come i viaggi spaziali e la tecnologia sono inerenti alla fantascienza, i draghi sono fondamentali per la maggior parte delle versioni di fantasy e possono essere trovati in innumerevoli libri, tra cui Harry Potter, Game of Thrones, Il gioiello della corona, Il Signore degli Anelli di JRR Tolkien.
Jaquet Droz ci ha già “regalato” alcuni orologi d’oro del drago e ne offre un altro con la sua ultima interazione del Petite Heure minute relief Dragon, orologio celebrativo dell’anno del Dragone, ha la cassa in oro rosso, di 40 millimetri, impermeabile 3 atmosfere, il quadrante in madreperla nera con lavorazione a onde, decorato dall’emblema del dragone in oro giallo e rubini, tutto lavorato a mano. La cassa è in onice nero, compare sul fondo ed è incisa la coda del dragone, dando l’impressione che l’animale attraversi l’orologio. Il vetro è di zaffiro con uno spessore speciale. Cinturino in alligatore. Ne sono stati prodotti solo 88 esemplari, e uno è esposto in una vetrina dei magnifici Ateliers d’Art di Jaquet Droz.
Continuando una tradizione che raffigura draghi, e rilasciato poco prima che il marchio annunciasse una partnership con l’illustratore fantasy John Howe della fama del Signore degli Anelli, che è ben noto per i suoi draghi, questo Drago Minute Relief Petite Heure mette in risalto le sculture in rilievo ad un livello raramente visto nell’industria, ma è sempre uno spettacolo da guardare.
by comproro | Nov 11, 2020 | Approfondimenti
Dai penny infilati nelle tasche alle perline infilate in preghiera, i talismani sono stati una fonte di forza, resilienza e speranza per centinaia, se non migliaia, di anni. Quest’anno, tuttavia, stanno pervadendo gli album da disegno dei designer di gioielli che cercano di fornire preziosa bigiotteria che possano risollevare il nostro spirito sulla scia dell’incertezza globale.
David Morris ha dato vita a una collezione di amuleti in opale rosa, agata blu e madreperla, ciascuno scelto per le sue proprietà speciali di prosperità e benessere. La collezione Fortuna si ispira alla dea romana della buona fortuna e al termine latino pars fortuna, il punto della tua carta astrologica in cui le stelle si allineano affinché entrino in gioco tutte le cose buone,
I talismani esistono in una miriade di forme, che vanno dai santi, ai rametti di erica, e alcuni anche numerici.
Altrove, gli animali forniscono rassicurazioni simili. Il sito web di Star Animal Sunday divulgherà lo spirito animale interiore in modo che ognuno possa selezionare il medaglione corrispondente con gemme scintillanti, e ogni pezzo è benedetto da uno sciamano prima che si faccia strada verso sé stesso. Venyx, un marchio rinomato per il suo misticismo e simboli magici, offre anche la possibilità di incidere la sua collezione Zodiac tempestata di diamanti con messaggi personali, aggiungendo un significato in più a gioielli già ricchi di sentimento.
Chi è alla ricerca di un pezzo davvero unico dovrebbe guardare ad Annoushka, il cui fondatore Annoushka Ducas ha lanciato un’esperienza di commissione su misura, “My Life in Seven Charms”. I clienti sono invitati a progettare il proprio braccialetto di fascino, ogni gioiello un’opera d’arte su misura.
Risulta evidente che, sia falso o sia autentico, le vite vissute con i gioielli al nostro fianco, sembrano tanto più ricche di quanto non lo siano senza di loro.
by comproro | Nov 4, 2020 | Approfondimenti
Espressioni di interesse, per l’acquisto di uno degli edifici più prestigiosi e ricchi di storia di Melbourne, chiude a fine ottobre. Potrebbe presto cambiare di mano, solo per la quarta volta nella sua lunga storia.
L’ex Cromwell House a 139 Collins St fu costruita nel 1886 per il dottor James George Beaney, un personaggio eccentrico del passato di Melbourne.
Secondo l’Australian Dictionary of Biography, il dottor Beaney – soprannominato “Diamond Jim” dai media – aveva i capelli “sollevati su entrambi i lati della testa” come un paio di corna.
La sua veste sgargiante, impreziosita da borchie di diamanti, anelli di diamanti e rubini e un orologio d’oro ingioiellato con pendente di diamanti, lo ha reso un soggetto ammirevole per la caricatura. Amante del chiaretto (Il Chiaretto è un vino DOC la cui produzione è consentita nella zona del lago di Garda nelle provincie di Brescia e Verona. Le sue caratteristiche organolettiche sono: colore rosa che con l’invecchiamento tende al granato, odore vinoso con leggero profumo delicato) e dello champagne, offrì generosa ospitalità ai suoi studenti e amici; talvolta condivideva un calice di champagne con i suoi assistenti dopo le sessioni operative “, si legge nella sua biografia.
L’edificio sarebbe poi diventato la sede dell’Alexandra Club, un club privato per donne, per oltre 60 anni.
Attualmente, di proprietà della ricca famiglia proprietaria del compianto John Kearney, l’affittuario principale dell’edificio è Louis Vuitton, che ha un contratto di locazione per quindici anni con scadenza nel 2026.
Colliers International ha descritto il sito come il “gioiello della corona” di Melbourne CBD (è il maggiore centro economico d’Australia e dell’area Oceanica).
Il risultato della sua corsa sul mercato, può essere visto da molti, come un segno della forza economica di Melbourne, che esce dal blocco.
Matt Stagg, uno degli agenti di Colliers International che gestisce la vendita, ha detto che si aspettavano che gli “investitori al dettaglio, d’élite globali, i veri collezionisti, ambissero ad aggiudicarsi quei trofei, nelle principali città del mondo” e presentassero offerte.
Così, dalle prime impressioni, non sembra.
Si prevede di vendere l’edificio, per più di circa 59 milioni di euro.
Speriamo!
by comproro | Ott 28, 2020 | Approfondimenti
Apple ha biforcato la linea in opzioni ‘Pro’ e ‘non-Pro’, questi due rappresentano il centro carnoso di questo particolare rack di costole. Penso che si possa dire, con certezza, che per la stragrande maggioranza, uno di questi dispositivi sarà l’opzione, di fatto, in questa stagione.
Per certi versi, questi due telefoni sono più vicini che mai. Condividono un gran numero di interni, una filosofia di design ben rinnovata e una sostanziale parità di utilità quotidiana.
In altri, divergono, prendendo due strade diverse di design.
Diciamoci la verità.
Il design del 12 Pro è, probabilmente, il pezzo di elettronica di consumo più premium feeling che si possa toccare mai toccare.
Se avete, mai avuto il piacere di maneggiare o indossare un orologio di fascia molto alta, saprete che c’è una particolare miscela di sensazioni che vi induce a pensare che state toccando qualcosa di speciale.
Le centinaia o migliaia di ore persona che sono state impiegate nella sua progettazione e costruzione, la densità dei suoi materiali di alta qualità e le finiture che provocano l’occhio per differenziarlo da qualcosa di coltivato, piuttosto che sintetizzato.
La maggior parte delle finiture dell’iPhone 12 Pro, utilizza ancora un processo fisico di deposizione a vapore per il rivestimento dei bordi, ma il nuovo oro utilizza un processo speciale ad alta potenza, che fissa il rivestimento in un modello super denso, permettendogli di essere resistente e super luminoso con una struttura molecolare che imita l’acciaio inossidabile sottostante, rendendolo più durevole rispetto al PVD “standard”.
“I rivestimenti in PVD (acronimo di Physical Vapour Deposition) sono riporti metallici superficiali in forma di film molto molto sottili, con spessori cha vanno da pochi decimi di 0micron fino a raggiungere valori più importanti a seconda delle esigenze, depositati con tecnologie altamente innovative.” Un effetto collaterale è che è più facile da pulire e assume meno impronte digitali, cosa a cui i modelli blu sono decisamente incline.
Tutte queste caratteristiche dei migliori orologi e gioielli del mondo sono presenti nell’iPhone 12 Pro, senza, peraltro, raggiungere cifre astronomiche; infatti il costo si aggira, all’incirca, intorno al prezzo precedente.
by comproro | Ott 19, 2020 | Approfondimenti
Da un po’ di tempo, gli archeologi stanno lavorando attivamente alla ricerca di civiltà perdute, probabilmente perché gli scavi per la realizzazione di metropolitane hanno spinto i tecnici a scavare più in profondità. Hanno trovato antiche città, magnifici templi, monumenti agli dei, tanto che siamo portati a pensare che, in civiltà molto arretrate rispetto alla nostra chiamiamo mito ciò che era realtà. In altro modo non riusciamo a spiegarlo.
Ad esempio le fiabe possano essere state scritte su fatti realmente accaduti e su manufatti reali.
Ad esempio il fatto mitologico in questa storia è un antico anello con sigillo d’oro che per molti anni è stato considerato un mito ed invece è autentico ha circa 5.300 anni ed è uno degli anelli più preziosi mai scoperti: “l’anello d’oro del re Minosse”.
Minosse era figlio di Zeus, il dio del cielo e del tuono ed egli stesso era il re degli dei del Monte Olimpo. La madre di Minosse era Europa, personificazione femminile del continente europeo.
Il folklore e la mitologia greca narrano che Minosse ottenne il trono di Creta con l’aiuto del dio Poseidone. Ha colonizzato molte delle isole dell’Egeo dopo aver vinto diverse feroci battaglie con i pirati.
Il re Minosse poi sposò Pasifae, figlia di Elio e madre del Minotauro, ebbe otto figli: Androgeo, Arianna, Acacallide, Catreo, Deucalione, Fedra, Glauco e Senodice; ebbe inoltre Eussantio da Dessitea, mentre dalla ninfa Paria ebbe Fiolao, Crise, Eurimedonte e Nefalione. Dopo la morte del re Minosse, divenne il giudice supremo delle anime umane negli inferi greci.
La storia dell’anello del re Minosse ha le sue origini nella mitologia quando il re Minosse lanciò il sacro artefatto nel Mar Egeo. Fu scoperto di nuovo da Teseo, l’eroe che uccise il Minotauro nel labirinto di Cnosso. A questo punto, l’anello è scomparso dalla storia. La sua ultima posizione conosciuta era da qualche parte nei palazzi di Cnosso.